10/15/2011

UN UOMO COMUNE...DUSTY RHODES






Un uomo comune...Dusty Rhodes
Cappello da poliziotto, sfollagente e un costumino con i pallini gialli.
Lui si che è un uomo comune! 


Dusty Rhodes è senza alcun dubbio una tra le più grandi leggende di questo sport. Lo si ricorda per l'affettodi un pubblico che si immedesimava in lui, soffriva con lui e vinceva con lui.
Dusty era il figlio di un idraulico e da piccolo suo padre gli sconsigliò il suo mestiere, gli disse cercare di essere diverso da lui, di diventare qualcuno, di realizzare il "sogno americano".

Dusty e la "10 Pounds of Gold" della NWA
Così Dusty entrò nel mondo del wrestling, aiutato dalla sua grande stazza e dalla sua innata simpatia comincio' anche a vincere incontri e ha lasciare il segno anche al microfono. I suoi promo divennero dei veri e propri classici. Non mancava mai di ripetere che era solo "il figlio di un idraulico", che era una persona comune, come i fan che lo seguivano e non un bel riccone, con donne e denaro come potevano essere ad esempio, gente come Ric Flair o Harley Race, altri grandi wrestler di quel periodo.
La gente si rispecchiava nel giovane Dusty Rhodes, che pur senza essere di bell'aspetto (anzi, si presentava in soprappeso, come la maggioranza degli Americani) era riuscito a conquistare persino il Titolo Mondiale NWA. Era diventato finalmente qualcuno. Aveva coronato il sogno americano, il sogno che suo padre lo invito' a seguire per tutta la vita..


Da quel momento in poi, lui divento' "The American Dream" Dusty Rhodes! Una vera e propria istituzione per la NWA di quell'epoca, che vedeva in lui un wrestler incredibilmente carismatico, capace di far immedesimare il pubblico nelle sue azioni e di avere un seguito, senza precedenti all'epoca.


Al microfono era ed è tutt'ora inarrivabile e probabilmente nessun wrestler riuscirà mai ad eguagliare la leggendaria intervista "Hard Times" (mi fa venire i brividi ogni volta che lo ascolto!)





Questa intervista aveva proprio dimostrato che era il suo essere una persona comune che lo rendeva speciale. Anni dopo, anche "The American Dream" fu preda della caccia al wretstler che Vince McMahon e la World Wrestling Federation stavano attuando in tutti i territori degli Stati Uniti, alla ricerca di grandi nomi da far esibire nei loro shows. Le offerte dell'allora WWF non potevano essere rifiutate, anche perche' promettevano grandi spazi televisivi, grande popolarita'.... e sopratutto grandi assegni!
Per questo motivo Dusty Rhodes, dopo essersi elevato allo status di leggenda in NWA, fece il grande salto in WWF...grande errore, caro Dusty!

La WWE pensò che il miglior modo per proporre un personaggio così amato, così vicino al pubblico era farlo apparire come un uomo comune.

Direte "beh, d'altronde è quello che aveva sempre fatto Dusty in NWA...la gente lo amava perché rappresentava la gente, era simile a loro, non era di sangue blu, era figlio di un idraulico che era diventato campione del mondo..".

Naaaah..errore!

Come da tradizione WWE, il personaggio venne presentato attraverso delle vignette deliranti che ritraevano Dusty alle prese con nuovi lavori "da uomo comune".
Così il nostro "uomo comune" Dusty Rhodes un giorno portava la pizza, un altro era un simpatico meccanico, un altro ancora era un idraulico...e così via...

Pensate che sia abbastanza? Naaaah!


Una volta sul ring, Dusty iniziava a ballare (avete notato che il 70% dei wrestler della nostra Hall of Shame, ballano tutti quando entrano sul ring??? Sarà un caso?!?). Vince non ancora contento, decise di aggiungere un gran tocco personale al vestiario del personaggio: dei grossi pallini gialli sul costume.

Si. Alta moda.

AH! ...e anche un bellissimo cappello da poliziotto...già...quasi lo dimenticavo!

Gli venne messa accanto anche una donna di colore, Zapphire che lo accompagnava sul ring. La donna debutto' come una fan di Dusty Rhodes e lo accompagno' successivamente sul ring per gran parte della suo stint in WWF. Non si trattava della solita modella, ma di una donna normale e a dire la verita' ha avuto un grande ruolo nel mandare over il nostro "Uomo comune".
Si dice che ammirasse davvero tanto Dusty, tanto che si dice, scoppio' a piangere nell'ufficio di Vince McMahon quando le si comunico' che la relazione tra lei e il personaggio di Dusty sarebbe stata interrotta...

Beh penso che a questo punto sia necessario vederlo in azione, no?




Durante questo stint in WWE, Dusty era praticamente diventato la parodia di se stesso.-Dusty era un uomo comune prima di dimostrarlo quegli stupidi filmati.

Dusty era un uomo comune prima di ballare con un orribile costume a pallini gialli.

Dusty era una leggenda e ora era solo un pagliaccio nelle mani di un vendicativo Vince McMahon che come sempre tende a disprezzare e distruggere quanto di buono hanno fatto i wrestler nelle altre compagnie.


La WWF dunque provò ancora una volta a "rovinare" una leggenda nata in un'altra federazione, come è accaduto molto spesso con molti altri personaggi, ma nessuno avrebbe potuto intaccare la leggenda dell' "American Dream" Dusty Rhodes, che dopo quest'esperienza in WWF continuò la sua carriera in ECW e in WCW ed infine tornando in WWE, diventando una delle colonne portanti di NXT, la fabbrica di nuovi talenti WWE, che in lui trovano ancora oggi fonte di ispirazione.

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A seguito della sua morte nel 2015, proprio NXT gli ha dedicato uno dei suoi tornei, denominando il torneo "Dusty Classic".


Un'altra leggenda oggi diventa un Hall of Shamer...signori e signore piu' o meno comuni... "L'uomo comune" Dusty Roheds!!!


Luca Celauro
lucapoison@gmail.com

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