Il Mistero di Fabio Facchini
Tra il dire e il fare, c'è di mezzo il frottolare...
Il sogno delle piccole federazioni nazionali è sempre stato quello di essere all’altezza della WWE e della WCW, e quindi è così che una minuscola realtà italiana ci prova, creando un episodio degno della Hall of Shame, con la differenza che gli avvenimenti non sono una storyline, ma bensi' l'incredibile realta'!
Ho sentito parlare di questa vergognosa vicenda e ho contattato Daniele Fusetto , il quale ha seguito da vicino tutta questa vicenda. Voglio lasciare a lui la parola, per raccontarvi le vicende di questa incredibile (ma vera) storia italiana.
Luca "PoiSoN" Celauro: Ciao Daniele, benvenuto nelle pagine della Hall of Shame! E' un vero piacere averti qui.
Daniele "Fuso81" Fusetto: Grazie Luca, il panorama del wrestling italiano ne avrebbe fatto volentieri a meno, ma quello che verrà raccontato qui non poteva rimanere impunito.
Luca: Raccontami un po', che diavolo e' successo? Perche' questo polverone? Perche' mai una federazione italiana finisce in queste pagine in mezzo a Mantaur, Shockmaster, The Chamber of Horror ed altri abomini del genere? Raccontami tutto!
Daniele: Siamo nell’ottobre del 2010, e tutti (insomma, tanti... insomma, alcuni... insomma, un paio di persone) stanno attendendo un evento organizzato da questa federazione italiana, che porterà sul nostro territorio diverse stelle di calibro mondiale.
Luca: Calibro mondiale! Addirittura?! E chi diavolo mi hanno portato!?
Daniele: Si parlava di lottatori Ex WWE, nomi messicani come i Perros del Mal, Damien 666 e molti altri..
Luca: Sono un fan delle federazioni messicane, le adoro! Sarei andato di sicuro a vedere i Perros del Mal dal vivo, ca**arola!!!
Daniele: Beh avresti dovuto comprarli quei biglietti...! Perche' dopo qualche tempo, solo due biglietti risultano venduti... La delusione e' grande, ma piu' della delusione, si tratta proprio di vergogna... Come al solito piove sempre sul bagnato...ed a questo punto il destino si accanisce sugli organizzatori dell'evento. Uno dei promoter, Fabio Facchini, muore in un incidente stradale.
Luca: Oh..mi dispiace, che roba triste.
Daniele: Si, e' proprio quello che ha pensato tutta la comunita' del wrestling web!
Ovviamente lo show venne rimandato, Venne comunicato che l’incasso della nuova data verrà dato in beneficenza ai famigliari della vittima, e iniziano i messaggi di cordoglio di tutto il web italico.
D’altronde, chi non aveva avuto contatti con questo importante protagonista del wrestling? In tanti avevano scambiato mail con lui, telefonate, messaggi in facebook... Uhm, però nessuno l’aveva mai visto dal vivo...
Iniziano quindi i sospetti che qualcosa non quadri, e alle richieste di spiegazioni ai suoi “amici” della federazione (anzi, del gruppo, visto che non risulta iscritta al Coni) che si chiudono in proclami minatori, tacciando i dubbiosi di essere bestie, insensibili al dolore dei familiari.
Luca: Ma...fammi capire...Cos'e' successo a Fabio Facchini?
Daniele: La domanda che dovresti porti, caro Luca e' "Ma come mai non viene detto l’esatto luogo dove sarebbe avvenuto l’incidente? Come mai non si sa nulla di lui? Come mai la sua pagina facebook non viene sommersa di messaggi di persone reali?"
Luca: ...beh effettivamente e' strano, continua....
Daniele: Si decide dunque di chiamare obitori, giornali, forze dell’ordine, vigili del fuoco... E, pensate un pò, non risulta nessun incidente in quella notte, non solo nella tratta indicata sommariamente (viene indicata la strada "Bassanese", che poi sarebbe la Bazzanese...) ma in tutta la zona di Modena e Bologna, e non risulta nessun decesso con quel nome.
Qualche fan poco convito, o qualche addetto ai lavori che conosceva già il modus operandi della "federazione" (tra virgolette, visto che non risultava iscritta al CONI a differenza di tutte le altre federazioni Italiane) decide quindi di informare il noto sito americano DOI che dà ampio risalto alla faccenda. Successivamente, noi come WorldOfWrestling.it, cominciamo a seguire attentamente la faccenda, col risultato di esser criticati dagli amici dei personaggi coinvolti.
Ma... fermi tutti!!! Un esponente di quella sedicente federazione rilascia un’intervista ad una sedicente associazione, che pensa di essere la NWA d’Italia e che invece non caga nessuno, spiegando che chi mette in dubbio la “morte” di Fabio è un indegno senza palle.
Luca: Comincio a non seguirti... La sedicente federazione? La sedicente associazione?
Daniele: La sedicente associazione e' praticamente una pagina facebook con annesso un sito da 30 visite al giorno... Nulla di che.
Luca: Capisco (...!?!!?) ...Mi sembra di aver letto che non e' stata solo WorldOfWrestling.it ad occuparsi dell'incresciosa vicenda...
Daniele: Si infatti...si interrogavano anche i ragazzi della più importante Pay TV nostrana, e persino un giornalista locale viene informato, inizia ad indagare, ED arriva alle nostre stesse conclusioni: nessun incidente mortale è mai avvenuto, semplicemente perché Fabio Facchini non è mai esistito.
Daniele: Proprio così! E quello che ha fatto subito pensare a qualcosa di incredibile erano le reazioni dei membri della "federazione" che si trinceravano dietro minacce di denunce, di prove inconcludenti e dall'appoggio INCONDIZIONATO della Pseudo associalzione...
La Pseudo Associazione poi continua la sua opera di avvocato delle cause perse, mentre i sindaci fanno annullare definitivamente gli show.
Eppure, la sorpresa è dietro l’angolo! Con un colpo di scena, il “presidente” della “federazione” rilascia un’intervista al compiacente “presidente” dell’”associazione” dove fa clamorose rivelazioni: Fabio, che lavorava nell’azienda agricola di famiglia, ha lasciato la moglie, la figlia piccola, e tutti i suoi amici.
Righe e righe di comunicato, durante il quale non viene detto un BEL NIENTE su tutti i dubbi (ora certezze) della storia.
Luca: Ah, ma allora è tutto chiaro, siamo a posto così... E pensare che avremmo potuto chiamare Leslie Nielsen per risolvere un mistero di gran lunga superiore a quella della sparizione dell’Undertaker del 1994!!!
Daniele: Tralasciamo gli avvenimenti emersi successivamente, come i messaggi mandati da un finto avvocato, gli show di beneficenza dei quali i presunti patrocinanti non sapevano nulla, i problemi relativi a materiale sparito, per i quali vi è ampia documentazione nei nostri archivi.
Le persone coinvolte sono fuoriuscite dal wrestling italiano, mentre i loro sostenitori continuano a cercare visibilità appena se ne presenta l’occasione, ma tutti gli appassionati hanno compreso come si è svolta la vicenda peggiore della storia della disciplina sul nostro territorio (e forse non solo)
Luca: Guarda sono allibito. Non ho parole... Ma com'è finita con i Perros del Mal e tutti gli altri wrestlers che dovevano apparire nello show?
Daniele: Loro, come diversi altri lottatori pubblicizzati, hanno dichiarato di non sapere nulla dell'evento, o comunque di non aver ricevuto i pagameti. La piccola federazione ha risposto che invece era tutto regolare, ma da una parte c'erano le loro parole prive di riscontro, da noi i comunicati dei lottatori che provavano come la farsa fosse molto ampia. Per fortuna tutto ciò ha portato la parte sana del wrestling in Italia ad allontanare questi personaggi, che già in passato non avevano goduto di buona fama...
Luca: Penso sia davvero tutto adesso...Daniele, ti rigrazio per averci raccontato questo "mistero" degno della HALL of SHAME, è stato un piacere ospitarti in queste pagine.
Daniele: Grazie a te per aver ricordato in modo ironico la pagina più triste del wrestling italiano
Luca Celauro / Daniele Fusetto
Per approfondire sull'argomento:
Fabio Facchini - La storia (di Daniele Fusetto - WorldOfWrestling.it)
Raccolta di News riguardanti l'argomento (Redazione WOW.it - WorldOfWrestling.it)
Wrestling: Il giallo del morto Fantasma (Lorenzo Priviato - Resto Del Carlino)
Il fantasma non si trova
(Lorenzo Priviato - Resto Del Carlino)
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