10/20/2011

FABIO FACCHINI (di Daniele Fusetto)

Il Mistero di Fabio Facchini
Tra il dire e il fare, c'è di mezzo il frottolare...

Il sogno delle piccole federazioni nazionali è sempre stato quello di essere all’altezza della WWE e della WCW, e quindi è così che una minuscola realtà italiana ci prova, creando un episodio degno della Hall of Shame, con la differenza che gli avvenimenti non sono una storyline, ma bensi' l'incredibile realta'!

Ho sentito parlare di questa vergognosa vicenda e ho contattato Daniele Fusetto , il quale ha seguito da vicino tutta questa vicenda. Voglio lasciare a lui la parola, per raccontarvi le vicende di questa incredibile (ma vera) storia italiana.

10/15/2011

UN UOMO COMUNE...DUSTY RHODES






Un uomo comune...Dusty Rhodes
Cappello da poliziotto, sfollagente e un costumino con i pallini gialli.
Lui si che è un uomo comune! 


Dusty Rhodes è senza alcun dubbio una tra le più grandi leggende di questo sport. Lo si ricorda per l'affettodi un pubblico che si immedesimava in lui, soffriva con lui e vinceva con lui.
Dusty era il figlio di un idraulico e da piccolo suo padre gli sconsigliò il suo mestiere, gli disse cercare di essere diverso da lui, di diventare qualcuno, di realizzare il "sogno americano".

Dusty e la "10 Pounds of Gold" della NWA
Così Dusty entrò nel mondo del wrestling, aiutato dalla sua grande stazza e dalla sua innata simpatia comincio' anche a vincere incontri e ha lasciare il segno anche al microfono. I suoi promo divennero dei veri e propri classici. Non mancava mai di ripetere che era solo "il figlio di un idraulico", che era una persona comune, come i fan che lo seguivano e non un bel riccone, con donne e denaro come potevano essere ad esempio, gente come Ric Flair o Harley Race, altri grandi wrestler di quel periodo.
La gente si rispecchiava nel giovane Dusty Rhodes, che pur senza essere di bell'aspetto (anzi, si presentava in soprappeso, come la maggioranza degli Americani) era riuscito a conquistare persino il Titolo Mondiale NWA. Era diventato finalmente qualcuno. Aveva coronato il sogno americano, il sogno che suo padre lo invito' a seguire per tutta la vita..


Da quel momento in poi, lui divento' "The American Dream" Dusty Rhodes! Una vera e propria istituzione per la NWA di quell'epoca, che vedeva in lui un wrestler incredibilmente carismatico, capace di far immedesimare il pubblico nelle sue azioni e di avere un seguito, senza precedenti all'epoca.

KWANG



Kwang
"Well...mi fa già paura!" (Dan Peterson)

Forse molti di voi si ricorderanno di questo terribile personaggio (terribile e' proprio la parola esatta), infatti nel periodo in cui le trasmissioni WWF erano trasmesse dalle nostre emittenti, i promo di questo personaggio erano praticamente in ogni puntata...

Si, stiamo parlando di Kwang, una sorta di ninja...ehm...portoricano!
Si perché colui che interpretò la gimmick era Savio Vega, un wrestler che si era esibito nelle federazioni indipendenti portoricane sotto il nome di TNT e che col mondo delle arti marziali, ne tantomeno col giappone aveva ben poco a che vedere!

THE RENEGADE


The RenegadeNon ci bastava un esaltato...ci voleva pure la copia!

Siamo alla metà degli anni novanta e la Hulkamania scorre nuovamente selvaggia in WCW, dove ha trovato nuova linfa vitale e sta vivendo un periodo di nuovo boom dopo il passaggio di Hulk Hogan alla compagnia di Ted Turner. Uno dopo l'altro arrivarono tutti i vecchi amici e nemici dell'Hulkster in WCW: "Macho Man" Randy Savage, Earthquake, Brutus "The Barber" Beefcake e tanti altri...

Durante un'intervista, Hulk Hogan promise una "Ultimate Surprise" (sorpresa definitiva) per i suoi avversari. Beh, noi che siamo degli "intelligeant rressling fans" sappiamo che in questo ambiente la parola "Ultimate" si ricollega all'unico e solo, il leggendario (e Hall of Shamer!) "Ultimate Warrior" Jim Hellwig.

Dove stava il problema?

Il problema e' che la WCW al momento non aveva sotto contratto Ultimate Warrior. Beh se e' per questo non l'aveva neanche la WWF. The Ultimate Warrior, infatti si era ritirato dal wrestling per problemi di vario genere, ma molta gente ricordava ancora con nostalgia l'energia e la potenza di Ultimate Warrior.

Cosa fare allora?

Chiamare Warrior sarebbe stato un dispendio incredibile di denaro (e con Hogan e compagnia avevano gia' tanti lauti stipendi da pagare) poi sarebbe risultato anche fuori forma, e per dirla tutta anche perché avevano già abbastanza grane con le note "primedonne" della WCW...
Quindi si decise di creare un Ultimate Warrior da se, con l'originale kit "Ultimate Warrior FAI-DA-TE" (made in Bischoffland).

10/06/2011

CAPITAN PADANIA vs NEO PULCINELLA (di Enrico Bertelli)

Introduzione: Luca PoiSoN's Hall of Shame festeggia il 150' Anniversario dell'Unita' d'Italia con un articolo firmato dal piu' grande esperto di Wrestling Italiano del web, Enrico Bertelli, editorialista di WorldOfWrestling.it, autore dell'unica ed inimitabile rubrica sul Wrestling Italico, il Wrestling Boot!
Una volta fatti gli onori di casa, lascio la parola al nostro "Taigermen" che cantera' le gesta di due wrestlers moooolto particolari...e sopratutto MOOOOLTO italiani!




Capitan Padania Vs Neo Pulcinella
Viva l'italia Unita! ...e poveri noi!


Enrico Bertelli scrive per la Hall of Shame:
Una delle cose che da piccolo mi ha sempre affascinato era, oltre alle gesta di atleti straordinari come Hogan, Macho Man, Undertarker e altri, anche l'assurdità e il delirante Trash di alcuni personaggi che, rivisti col senno e la vecchiaia di poi, ti fan dire:
"ma io veramente tifavo STA' GENTE da piccolo ???"
Alcuni nonostante la stranezze tiravano fuori ottimi match, come Koko B.Ware, "El Matador" Tito Santana o i BushWackers, altri erano semplicemente inguardabili come A-Bomb, Barbarian, Skynner, solo per fare alcuni nomi.

Ora vi domando: considerando che agli albori della scena italiana era considerato "normale" scimmiottare la scena USA, pensate che questo non abbia prodotto personaggi o situazioni degni di un'ipotetica Hall Of Shame Italia ?

La risposta purtroppo è SI'.

Quindi per inaugurare questa prima puntata della Hall Of Shame Italia (per la quale chiedo la Benedizione Urbi et Orbi dal padre putativo Poison, me la dia la prego, Ndr), non potevo non iniziare con quello che è stato l'episodio più alto in assoluto:

CAPITAN PADANIA VS NEO PULCINELLA !!!

Faccio una premessa: E' accaduto DAVVERO !!

10/02/2011

~La vera storia di Sin Cara vs Sin Cara



LA VERA STORIA DI SIN CARA vs SIN CARA

Nel 2000, un rookie di El Paso, Texas, ha iniziato a muovere i suoi primi passi nella lucha al di fuori dei confini di Ciudad Juarez, Messico. Juarez è una città di grande tradizione in fatto di wrestling, difatti era il sanguinoso territorio della famiglia Funk nel lato ovest del Texas, considerata rampa di lancio per i nuovi talenti della lucha (Konnan ed Eddie Guerrero, hanno mosso lì la loro carriera).

Mystico/Hunico/Incognito/Sin Cara heel

Il territorio di Juarez è stato messo in ombra più recentemente dalla CMLL e dalla AAA, grosse federazioni del Messico, con il loro raggio d'azione più concentrato nella zona di Monterrey e Città del Messico. Il rookie di cui parlavamo prima,  diventa a Juarez "Mistico" e viene ritenuta una delle più grandi stelle locali.



Nel frattempo a Città del Messico, nella CMLL, il figlio di Dr. Karonte, comincia a lottare indicativamente nello stesso periodo in cui inizia Mistico a Juarez. Egli si fa chiamare per un primo periodo "Dr. Karonte Jr." e successivamente "Astro Boy".

Astro Boy però non è uno di quei wrestlers di successo che si vedono spesso in TV. Il suo stile è veloce e spettacolare, ma difficilmente lo trovavamo nei programmi televisivi della CMLL. Astro Boy si sposta poi in Giappone, facendosi chiamare Komachi nella Michinoku Pro Wrestling e prende parte al loro tour in sostituzione di Volador Jr. Qui i fans lo apprezzano veramente e comincia a ricevere la tanto riconsa fama ed il rispetto dei fans internazionali.

Nel frattempo la CMLL ha bisogno di nuove stelle. Nell'undercard della CMLL troviamo un certo Sagrado, un lottatore cattolico di credo e di gimmick, che era accompagnato dal mentore Padre Fray Tormenta, un sacerdote mascherato (di chiara ispirazone Nacho Libre). La storyline racconta di questo Sagrado in piena crisi mistica, che si rivolge a Padre Fray Tormenta cercando di capire se il disegno di Dio era quello di seguire la strada del sacerdozio o quello della lucha libre.

Padre Tormenta lo spinse a scegliere la strada della lucha libre. (SI...)

Se il video inserito all'interno del post non e' funzionante, vi prego di inviarmi una mail . Provvedero' immediatamente alla sostituzione del video. Grazie -